Sabrina Galvan

Diplomata maestra d’Arte sez. Decorazione Pittorica All’istituto d’arte P. Selvatico di Padova nel 1987.
Decide di proseguire gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia lavorando nell’aula del Maestro Emilio Vedova.
Si laurea con una tesi in arte terapia nel 1991.

Il colore ha sempre rappresentato per me comunicazione e relazione. Una necessità, un bisogno urgente di mettere in contatto l’io, la tela, lo spettatore. Davanti alla superficie da dipingere provo emozione pura, mi sento immersa in segni a getto, una scrittura nel tempo e nello spazio, che viene consegnata e tradotta con colore, materia, pennellate, graffiati, tratti, a volte forti, secchi o geometrici ,a volte morbidi e gentili, e gesti per trasmettere messaggi e emozioni in modo libero, con un linguaggio che si colloca tra il rappresentativo e l’astratto. Le opere degli ultimi anni prediligono il tema terra-natura-uomo, un modo questo, per ricercare e mettersi in costante connessione con elementi simbolici ,sorgenti di nutrimento di molteplici suggestioni che ci traghettano lontano…

Da diversi anni lavora con persone diversamente abili utilizzando le discipline grafo-pittoriche e comunque il linguaggio artistico/creativo come strumento attivatore di risorse, mezzo universale per entrare in relazione con sé stessi e gli altri, comunicare ed essere in empatia con  bisogni e emozioni.

Ha esposto le proprie opere in varie mostre e manifestazioni nei comuni del padovano(ex Macello) Arre e Conselve (biblioteca comunale) Este(oratorio di San Rocco) e nei comuni del veneziano(Fondazione Bevilacqua la Masa)  e Isola della Malcontenta. Si è occupata di restauro artistico e archeologico per enti pubblici e privati. Dal 16 settembre al 1 ottobre 2023, esporrà alcune delle proprie opere all’Abbazia di Carceri a Este(PD),all’interno di una rassegna intinerante chiamata” Ars in Tempore”,che ha lo scopo di promuovere l’arte contemporanea in antiche sedi di memoria e di cultura.